Il costo dell’auto è una delle spese che quasi tutti noi siamo costretti a sostenere periodicamente nella vita. La cifra da sborsare è di parecchie migliaia di euro e se non si è risparmiato di mese in mese si è costretti a far fondo a tutti i risparmi. L’alternativa alla costosa auto nuova è di acuqistare un mezzo usato, ma se non si vogliono correre rischi si può optare per le KM ZERO che non sono altro che auto nuove immatricolate dai concessionari generalmente per vincere “premi vendita”, “bonus” o altro. Il risparmio può arrivare anche al 40% del prezzo di listino. In alternativa si può comperare l’auto all’estero e anche in questo caso si può arrivare a risparmiare fino al 30%.
Se non si dispone dei fondi necessari ad acquistare l’auto si può ricorrere al finanziamento, ma bisogna fare particolare attenzione al costo reale che andremo a pagare in particolare informiamoci sul TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) che è il tasso che esprime il costo complessivo del prestito tenendo conto di tutte le spese, della frequenza delle rate e della durata.
Inutile ricordare che spesso il governo vara degli ecoincentivi alla rottamazione che rendono particolarmente allettante l’acquisto di un’auto nuova con relativa rottamazione della nostra vecchia auto.
Una domanda che però dobbiamo sempre farci è sul reale utilizzo che facciamo del mezzo di trasporto… se per esempio percorriamo meno di 10000 km all’anno potrebbe valer la pena noleggiare l’auto per il solo periodo che ci serve (per esempio durante il periodo delle vacanze) e magari usare il taxi per le uscite serali o per andare in stazione o aeroporto.
Il Car Sharing invece è un ulteriore alternativa all’acquisto perchè permette di disporre di un’automobile ogni volta che serve senza doverla comprare e se si vuole utilizzare un servizio di moderno autostop esiste il sito www.blablacar.it che ti permette di mettere a disposizione o usufruire di un passaggio in auto da una città all’altra in tutta Europa.
Il costo dell’automobile purtroppo non si limita solo all’acquisto, ma anche alla benzina e alle spese di manutenzione. Ci sono molti piccoli interventi di manutenzione che possono essere sottratti dal conto del meccanico, risparmiando così parecchi soldi. Ecco alcuni esempi:
– Sostituire o lavare regolarmente i filtri dell’aria e del carburante (quando sono sporchi aumentano i consumi fino al 9%)
– Occuparsi personalmente di cambi e rabbocchi di olio e degli altri liquidi (freni, antigelo, detergenti per il parabrezza, raffreddamento) utilizzando prodotti acquistati negli ipermercati (-50% rispetto agli stessi prodotti acquistati presso una stazione di servizio)
– Quando i tergicristalli sono consumati rimpiazzate solo il listello di gomma invece di sostituire l’intera spazzola (confezioni da più pezzi sono in vendita negli ipermercati a prezzi molto bassi)
– Lavate da soli l’automobile: per l’esterno si può utilizzare shampoo o sapone neutro e per l’interno impiegare detergenti e lucidanti utilizzati in casa (stesso risultato a un terzo del prezzo)
Se necessitate di pezzi di ricambio per la vostra automobile considerate la possibilità di andare da uno sfasciacarrozze, spesso potete trovare il pezzo che fa al caso vostro con un rissparmio che puà arrivare fino al 90% dell’originale.
Un’ultimo consiglio è relativo all’antifurto per auto. Di solito più è costose e più è efficace, ma non sempre bisogna spendere centinaia di euro per ottenere lo stesso risultato, per esempio alcune idee sono:
– Bloccasterzo di serie
– Parcheggio tattico (in prossimità di lampioni e zone ben illuminate)
– Togliere un cavo dalla batteria
– Installare una luce inganna ladri (per simulare la presenza di un antifurto)
– Mettere due antifurti meccanici (bloccapedali e bloccavolante)
Nel caso un ladro prenda di mira la vostra auto verrà sicuramente scoraggiato dal doppio antifurto meccanico (acquistabile in qualsiasi centro commerciale a poche decine di euro) e perderà ogni speranza se vedrà che la batteria è scarica (quando invece e soltanto stato staccato il cavo)