L’arrivo di un neonato in una famiglia è sicuramente uno dei momenti di maggiore gioia che si possano provare, ma insieme alle gioie arrivano anche i costi e le spese. La prima cosa da fare è non farsi prendere dalla smania di acquistare, pannolini, scarpe e tutine non ha senso acquistarli prima di capire il consumo e la crescita che il bambino avrà nel corso dei primi mesi.
Un altro consiglio è quello di fare un largo uso delle proprie conoscenze fra parenti e amici che hanno da poco avuto il lieto evento; sicuramente non si faranno problemi nel ragalarvi oggetti o vestiti che a loro ormai non servono più. Sarà così possibile procurarsi vestiti seminuovi per bambini a costo zero. In realtà non sono solo i vestiti a poter passare di mano: sci, attrezzature sportive, biciclette e passeggini sono tutti articoli che si prestano perfettamente a una cessione del genere. Naturalmente a propria volta si potrà passare ad altre famiglie qualche abito o giocattolo dismesso e organizzare facilmente una vera e propria rete di scambio. In alternativa alla ricerca fra amici e parenti ci sono numerosi siti internet (ebay ad esempio, oppure www.babybazar.it o www.mercatinousato.com) o negozi dell’usato che possono fare al caso nostro, anche se in questo caso “non si sa chi li abbia usati”.
Per l’allattamento è inutile dire che il latte materno è il metodo nutrizionale più sano ed economico, ma se proprio si deve ricorrere al latte in polvere esistono negozi online che offrono forti sconti rispetto alla farmacia sotto casa. Lo stesso dicasi per i pannolini che se acquistati in grosse quantità può portare ad elevati risparmi. In questo caso sarebbe utile mettersi d’accordo con altre famiglie e creare una sorta di gruppo di acquisto, con vantaggio economico per tutti i membri del gruppo.
Una delle cose alle quali non si pensa è quella di rivolgersi alle amministrazioni locali (in particolare i Comuni) che spesso hanno programmi di assistenza e iniziative di sostegno rivolte a genitori e giovani coppie. Si va dai contributi per l’acquisto dei libri scolastici alle attività sportive, dai campi di villeggiatura estiva ai doposcuola. ma le iniziative variano da comune a comune,ma in ogni caso è un’ottima idea fare visita al locale Ufficio Relazioni con il Pubblico per conoscere i servizi di cui si potrebbe avere diritto gratuitamente o a prezzi più bassi rispetto alle strutture private.
Un ultimo consiglio riguarda i giocattoli; i bambini tendono a stufarsi rapidamente dei propri giocattoli e ben presto comunicano il loro stato d’animo ai genitori sotto forma di richieste di nuovi acquisti. Un ottimo metodo per cavarsela senza spendere un soldo è quello di accordarsi con altre famiglie (magari dello stesso condominio) e sfruttare questa rete di scambio per barattare i giocattoli caduti in disgrazia nelle preferenze dei propri figli con altri dismessi da un altro bambino.